Vocabolario

Stranito


Aggettivo
stranito m sing (singolare maschile: stranito, plurale maschile: straniti, singolare femminile: stranita, plurale femminile: stranite)

  1. irrequieto, che si lascia cogliere facilmente dall'irritazione, dal turbamento o da un nervoso stupore
  2. Le vicine, tutte alle finestre, alle porte delle case e delle botteghe, su la via, stranite di veder là un ufficiale del Re (Luigi Capuana, La vecchina, Si conta e si racconta...)
  3. detto di ciò o di chi ha un'aria (o un'atmosfera, quando ci si riferisce ad esempio a opere letterarie o cinematografiche) vagamente stralunata o bizzarramente strapazzata per un senso di smarrimento, spaesamento, torpida confusione o inebetimento
  4. Tu forse farai la faccia stranita a questo esordio un po melodrammatico'' (Antonio Gramsci, Lettere dal carcere)
  5. Luccello si arrampicava alla stecca della gabbia, si avvolgeva attorno ad essa, quasi facesse la ginnastica, tenendosi penzoloni. / Pareva un po' stranito di trovarsi in un posto nuovo; mandava rauchi stridi.'' (Luigi Capuana, Gli americani di Rabbato)
Voce verbale stranito
  • participio passato maschile singolare di stranire
  • Sillabazione
    stra | nì | to

    Pronuncia
    IPA: /stra'nito/

    Etimologia
    participio passato di stranire, che è derivato di strano (vedi stranire)

    turbato (agg.), inquieto (agg.), estraneo (agg.), lontano (agg.), alienato (agg.), stordito (agg.), intontito (agg.), frastornato (agg.), stralunato (agg.), assente (agg.), smarrito (agg.)...

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    La parola di oggi è

    Maggiorenne


    Aggettivo
    maggiorenne m sing (plurale: maggiorenni)

  • (diritto) che ha raggiunto la maggiore età e , con essa, ha acquisito la piena cittadinanza

  • Sillabazione
    mag | gio | rèn | ne

    Pronuncia
    IPA: /madʤo'rɛnne/

    Etimologia
    formato da maggiore e da -enne (dal latino annus cioè "anno")

    adulto (agg. e s.)...

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