Vocabolario

Apologo


Sostantivo
apologo m (plurale: apologhi)


  1. racconto simbolico con uno scopo educativo
  2. (letteratura) succinta operetta narrativa che può apparire come episodio di una più vasta opera o essere in sé conchiusa e indipendente, scritta o anche declamata con fini educativi, formativi, didattici o di elevazione morale e composta in forma di allegoria

Sillabazione
a | pò | lo | go

Pronuncia
IPA: /a'pɔlogo/

Etimologia
dal latino apolŏgus, a sua volta dal ἀπόλογος ossia "storia", "favola"

Citazioni

" Cosa mai riportò alla concordia cittadina la plebe romana che già stava per spingersi ad atti irreparabili? Forse un discorso filosofico? Nemmeno per sogno! Al contrario, fu il ridicolo e puerile apologo del ventre e delle altre membra. Altrettanto si dica dellanalogo apologo di Temistocle, della volpe e del riccio''" (Erasmo da Rotterdam)

"Parmi che questo genere di libri e di composizioni cada nella classe delle favole così dette Milesie, che sono racconti spropositati i quali mirano a dilettare e non a dare insegnamento, a differenza degli apologhi che dilettano ed ammaestrano ad un tempo stesso" (Miguel de Cervantes)


parabola (s.m.), favola allegorica (s.m.)...

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La parola di oggi è

Maggiorenne


Aggettivo
maggiorenne m sing (plurale: maggiorenni)

  • (diritto) che ha raggiunto la maggiore età e , con essa, ha acquisito la piena cittadinanza

  • Sillabazione
    mag | gio | rèn | ne

    Pronuncia
    IPA: /madʤo'rɛnne/

    Etimologia
    formato da maggiore e da -enne (dal latino annus cioè "anno")

    adulto (agg. e s.)...

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