Venire
Verbo
Intransitivo
venire
- dirigersi verso qualcuno
- vengo costì, venne da me;
- il risultare corretto di un processo di calcolo
- mi è venuto il problema!
- non mi viene lespressione''
- il sovvenire di un ricordo, di un'informazione
- aspetta... non mi viene la parola...
- essere di retribuzione, rientrare nel tornaconto di qualcuno
- non me ne viene niente
- io ci sto, ma cosa me ne viene ?
- il contrarre o il comparire di una malattia
- se non ti copri, ti verrà un accidente!
- se continui a lavorare lì, ti viene un tumore
- raggiungere l'orgasmo, o più specificamente eiaculare
- non riuscivo a venire
- seguito da un participio passato serve per la coniugazione della forma passiva dei tempi semplici dei verbi transitivi:
- il quadro viene appeso, il libro verrà letto, ecc.
Sillabazione
ve | nì | re
Pronuncia
IPA: /veˈni.re/
Etimologia
dal latino venīre con medesimo significato
Citazioni
"In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mando a dirgli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro" " (Vangelo secondo Matteo)
,testo CEI 2008
Derivate
rinvenire, andirivieni, convenire Correlate
antivenire, avvenire, avvento, circonvenire, divenire, evento, intervenire, inventare, inventario, prevenire, provenire, rinvenire, sopravvenire, sovvenire, ventura, venuto Proverbi
- venir meno: svenire o, con significato più generale, non esserci più;
- venire a mancare : morire o, con significato più generale, non esserci più
- : è venuto a mancare il requisito fondamentale per la sua permanenza qui
- : ieri è venuto a mancare il sindaco
- venir meno a qualcosa: mancare a una promessa o a un impegno;
- come viene , viene : si dice di un processo il cui risultato o prodotto è incerto
- venire in mente : il tornare alla mente di un ricordo o la comparsa di un nuovo pensiero o idea
- venire alle mani : (dopo una discussione) arrivare a picchiarsi
- va e viene (e si mantiene) : si dice di un fenomeno intermittente, o di un'entità che, in modo alternato, si manifesta, si cela, poi si manifesta di nuovo e così via
- venire al sodo, venire al dunque, venire al nocciolo (della questione), venire al punto (della questine) : arrivare al punto centrale di una discussione o di un incontro
- venire da un certo posto : essere originario di quel posto
- : Heinz viene dallAustria, è a Milano da vent'anni''
- venir fuori :
- uscire da una brutta situazione, o liberarsi da un problema
- : non riuscivo proprio a venirne fuori
- il risultare da un particolare processo
- : dovrebbero aver finito, vediamo cosa è venuto fuori
- venirsene fuori : avere un'idea (pensandola), o averla detta o realizzata
- : a un certo punto se ne è venuto fuori con quella storia dellaeroplano''
- : poi, di punto in bianco, se ne viene fuori con quei ritornelli strani, e inizia a sfottere tutti
- ben venga (qualcuno) : è bene accetto qualcuno
- : ben venga chiunque vuole aiutare
arrivare (v.intr.), giungere (v.intr.), procedere (v.intr.), avvicinarsi (v.intr.), appressarsi (v.intr.), approssimarsi (v.intr.), sopraggiungere (v.intr.), manifestarsi (v.intr.), accadere (v.intr.), capitare (v.intr.), presentarsi (v.intr.), comparire (v.intr.)...
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