Uscita
Sostantivo
uscita f sing (plurale: uscite)
- l'azione di uscire all'aperto da un luogo chiuso o considerato tale; andare fuori
- l uscita degli scolari''
- (architettura) il luogo o passaggio da cui si esce
- l uscita del teatro dava sulla piazza''
- il momento in cui si esce
- l uscita è alle quattro''
- (economia)(commercio)(finanza) spesa effettuata
- abbiamo preventivato un uscita di tremila euro''
- frase o affermazione improvvisa di qualcuno che coglie di sorpresa l'uditorio
- la sua uscita è stata sorprendente
- soluzione
- non ha altre vie d uscita ''
- (linguistica) terminazione delle parole
- (sportivo) l'azione del portiere che viene fuori dalla porta per andare incontro al pallone
- prima di tirare, il giocatore aspettò l uscita del portiere''
- prima apparizione di un film nelle sale; pubblicazione di un libro, di un giornale ecc.
- l uscita del nuovo film di Gaianni Amelio è prevista per la fine di gennaio''
- (marina) il fatto delle imbarcazioni di allontanarsi dal porto per poi rientrare
- le motovedette hanno fatto due uscite
- (elettrotecnica, elettronica) parte di un apparecchio da cui è possible prelevare la corrente o la tensione
Sillabazione
u | scì | ta
Pronuncia
IPA: /uʃ'ʃita/
Etimologia
derivazione di uscire; dal latino exire formato da ex ovvero fuori ed ire ovvero andare
partenza (s.f.), giro (s.f.), passeggiata (s.f.), apertura (s.f.), passaggio (s.f.), varco (s.f.), porta (s.f.), uscio (s.f.), presentazione (s.f.), pubblicazione (s.f.), spesa (s.f.), passivo (s.f.)...
Leggi tutto >>