Vocabolario

Uscio


Sostantivo
uscio m sing (plurale: usci)


  1. (architettura) porta esterna, specialmente di piccole dimensioni
  2. era seduto davanti all uscio ''
  3. (per estensione) il pannello, l'imposta che chiude tale apertura
  4. afferrò l uscio e si fece con esso scudo degli oggetti che gli venivano tirati''

Sillabazione
ù | scio

Pronuncia
IPA: /'uʃʃo/

Etimologia
dal tardo latino ūstium, derivato dal latino ōstium ossia "porta, entrata" simile ad os cioè "bocca, apertura"

Alterati

  • (diminutivo) uscetto, uscino, usciolo, uscettino, uscioletto, usciolino
  • (peggiorativo) usciaccio

Proverbi

  • mettere qualcuno all uscio : cacciare, mandare via qualcuno in malo modo

  • soglia (s.m.), porta (s.m.), battente (s.m.), ingresso (s.m.)...

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    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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