Vocabolario

Ubbia


Sostantivo
ubbia f (plurale: ubbie)


  1. (uso letterario)apprensione superstiziosa o di malaugurio; credenza, convinzione instillata dal pregiudizio o da supposizioni infondate, idea che si finisce con l'accettare irrazionalmente od opinione ben radicata ma immotivata che è fonte di preoccupazioni, avversione, paure, ansie, sospetti e di una timorosa avversione nei confronti di un oggetto (cosa o persona) o di una categoria di oggetti spesso vaga e indistinta
  2. un misantropo che ha l ubbia di essere perseguitato''
  3. le loro paturnie e ubbie derivanti dalla loro realtà culturale
  4. ancora pregna di ubbie imperialistiche fasciste

Sillabazione
ub | bì | a

Pronuncia
IPA: /ub'bia/

Etimologia
incerta; tra le molte ipotesi, c'è chi parla di un'origine celtica, chi fa risalire il vocabolo al francese lubie "voglia capricciosa" (dal latino libere, desiderare), chi al latino oblivia "cose cadute in oblio", chi all'avverbio latino obviam, incontro (farsi incontro a qualcuno), composto da ob "verso, contro, per" e via(m) "strada, cammino", da cui anche il verbo latino obviare, incontrare, solo per citarne alcune a titolo di esempio

Alterati

  • (peggiorativo) ubbiaccia


  • La parola di oggi è

    Maggiorenne


    Aggettivo
    maggiorenne m sing (plurale: maggiorenni)

  • (diritto) che ha raggiunto la maggiore età e , con essa, ha acquisito la piena cittadinanza

  • Sillabazione
    mag | gio | rèn | ne

    Pronuncia
    IPA: /madʤo'rɛnne/

    Etimologia
    formato da maggiore e da -enne (dal latino annus cioè "anno")

    adulto (agg. e s.)...

    Leggi tutto >>