Stato
Sostantivo
stato m sing (plurale: stati)
- maniera di vivere
- (per estensione)classe sociale
- situazione o condizione di una cosa o persona, osservata in un particolare momento; può essere temporanea o permanente; generalmente l'uso assume una connotazione slegata dall'evoluzione o dalla dinamica o dalle cause che hanno portato a questa situazione o condizione, e spesso esprime una stabilità anche quando questa è temporanea o a volte effimera
- (diritto) situazione o condizione giuridica:
- stato civile, stato di detenzione;
- situazione o condizione economica o sociale:
- basso stato , alto stato ;
- buona situazione o condizione economica o sociale:
- farsi uno stato ;
- (storia) classe sociale:
- i tre stati della Francia prerivoluzionaria;
- (teologia) situazione o condizione morale:
- stato di colpa, stato dinnocenza'';
- (fisica) situazione o condizione di una sostanza:
- stato solido, stato liquido, stato gassoso;
- (fisica) situazione o condizione in cui si trova un corpo o un sistema;
- (arte) nella tecnica dell'incisione, tiratura di una lastra ad un certo grado di elaborazione precedente all'edizione definitiva, ordinata cronologicamente:
- primo stato , secondo stato , ecc.
- (medicina) periodo di stabilità di una patologia;
- (psicologia)(psichiatria)(psicanalisi) condizione di salute
- ti trovo in ottimo stato di salute
- (obsoleto) patrimonio:
- accrescere il proprio stato ;
- (per estensione)(storia)(antropologia)(politica)(diritto) entità politica che governa ed esercita il potere sovrano su un determinato territorio e sui soggetti ad esso appartenenti
- legge dello , unitario, federale, affare di
- (per estensione) il territorio stesso, la nazione:
- entrare in uno stato , attraversare lo stato ;
- (per estensione) la struttura burocratica di un paese:
- dipendente dello stato ;
Voce verbale stato participio passato maschile singolare di stare Sillabazione
stà | to
Pronuncia
IPA: /ˈsta.to/
Etimologia
- (sostantivo) dal sostantivo latino statu(m), derivato dal participio passato di sto ossia "stare fermo", e dunque vale per "ciò che sta fermo" e per estensione "ciò che non cambia". L'uso del termine come "nazione" riassume in sè le caratteristiche di "stabilità" ma anche di "patrimonio", "possedimento" e dunque "territorio" e anche "governo del territorio"; tale significato è attestato a partire da Dante Alighieri e ha raggiunto la sua pienezza grazie alle opere di Niccolò Machiavelli
- (voce verbale) dal latino statu(m), participio passato di sto ossia stare, prestato nell'uso volgare anche al verbo essere per la formazione dei tempi composti, sostituendosi a suto
Citazioni
"Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. " (Prima lettera di Giovanni)
, testo CEI 2008
Derivate
- statale, statista, statistica, statistico
- statuto
Alterati
- (entità politica, territorio)
- (diminutivo) staterello
- (peggiorativo) statucolo
Proverbi
- Per la ragion di Stato e di confini son rovinati i ricchi e i poverini.
- ...lo stato delle cose è questo!
- affare di stato
modo di essere (s.m.), condizione (s.m.), situazione (s.m.), disposizione (s.m.), modo di vivere (s.m.), condizione economica (s.m.), posizione sociale (s.m.), classe sociale (s.m.), classe (s.m.), ceto (s.m.), categoria (s.m.), status (s.m.)...
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