Vocabolario

Uscio


Sostantivo
uscio m sing (plurale: usci)


  1. (architettura) porta esterna, specialmente di piccole dimensioni
  2. era seduto davanti all uscio ''
  3. (per estensione) il pannello, l'imposta che chiude tale apertura
  4. afferrò l uscio e si fece con esso scudo degli oggetti che gli venivano tirati''

Sillabazione
ù | scio

Pronuncia
IPA: /'uʃʃo/

Etimologia
dal tardo latino ūstium, derivato dal latino ōstium ossia "porta, entrata" simile ad os cioè "bocca, apertura"

Alterati

  • (diminutivo) uscetto, uscino, usciolo, uscettino, uscioletto, usciolino
  • (peggiorativo) usciaccio

Proverbi

  • mettere qualcuno all uscio : cacciare, mandare via qualcuno in malo modo


  • La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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