Scorno
Sostantivo scorno m (plurale: scorni)
- senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta
- Chi vuol veder, chi vuole / veder, amanti, al mezzodì più chiaro / le stelle in fronte al sole, / venga a mirar delidolo mio caro / gli occhi, onde 'l sole ha scorno : / che portan notte altrui, mentre fan giorno. (Giovan Battista Marino, Occhi'', da Amori)
- pur come / fosse mia colpa e mia onta e mio scorno / lesser guardata, amata e desiata'' (Torquato Tasso, Aminta)
Voce verbale prima persona singolare dell'indicativo presente di scornare Sillabazione
scòr | no
Etimologia
- derivato di scornare, propriamente "rompere (rompersi) le corna"
- vedi scornare
vergogna (s.m.), disonore (s.m.), infamia (s.m.), ignominia (s.m.), derisione (s.m.), scherno (s.m.), beffa (s.m.), dileggio (s.m.), amarezza (s.m.), delusione (s.m.), avvilimento (s.m.), umiliazione (s.m.)...
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