Vocabolario
Scandalo
Sostantivo
scandalo m sing (plurale: scandali)
- (sociologia) comportamento o discorso, incompatibile con la moralità e con il pudore, che provochi un turbamento nell'animo e sia di pessimo esempio
- prodotto artistico o intellettuale che ferisce i sentimenti
Sillabazione
scàn | da | lo
Pronuncia
IPA: /'skandalo/
Etimologia
dal tardo latino scandalum, a sua volta dal σκάνδαλον (skàndalon), ossia "trappola, insidia"
Citazioni
"E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani. " (Prima lettera ai Corinzi)
"Lo scandalo comincia quando la polizia vi mette fine" (Karl Kraus)
Derivate
cattivo esempio (s.m.), offesa alla morale (s.m.), vergogna (s.m.), disonestà (s.m.), immoralità (s.m.), corruzione (s.m.), indecenza (s.m.), sconcezza (s.m.), oscenità (s.m.), obbrobrio (s.m.), clamore (s.m.), scalpore (s.m.)...
La parola di oggi è
Terzo
terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)
- persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
- Sono venuto a saperlo da terzi .
Sillabazione
tèr | zo
Pronuncia
IPA: /'tɛr.ʦo/
Etimologia
dal latino tertius
Derivate
Correlate
estranei (s.m.), altri (s.m.)...