Vocabolario

Scalcare


Verbo
Transitivo scalcare

  1. privare della carne, cotta o cruda, con strumenti affilati (come nel caso del macellaio) o con i denti (se si è affamati o si gode di un robusto appetito), fino a raggiungere e ripulire l'osso; spolpare
  2. affettare le carni da servire durante un pasto, banchetto, ecc. in striscioline particolarmente sottili; trinciare
  3. (obsoleto) lo stesso che calcare (verbo)

Sillabazione
scal | cà | re

Pronuncia
IPA: /ska'lare/

Etimologia
vedi scalco, il servo preposto all'imbandigione delle carni finemente tagliate presso le corti medievali e rinascimentali, di cui il verbo scalcare è derivato


La parola di oggi è

Caos


Sostantivo
caos m inv


  1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
  2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
  3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
  4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
  5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

Sillabazione
cà | os

Pronuncia
IPA: /'kaos/

Etimologia
dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

Citazioni

"È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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