Vocabolario

Precorrere


Verbo
Transitivo precorrere


  1. sorpassare, correre o trovarsi innanzi, sopravanzare o antecedere, anticipare, detto spesso di oggetti astratti (nella stessa accezione, il verbo è anche intransitivo, vedi sotto)
  2. (letterario) raggiungere celermente e superare a piedi, a cavallo o con altri mezzi una persona, un gruppo di persone o una folla in movimento
  3. (senso figurato) precedere nel tempo e -con una capacità di previsione e di interpretazione di indizi indecifrabili per altri- assecondare con successo o con il rischio di venire emarginati per incomprensione quelli che saranno i gusti, le mode, i desideri, le tendenze, le richieste di una collettività o il succedersi e lo snodarsi di determinati accadimenti già instradati sulla via di una futura maturazione
  4. egli è lincarnazione del genio che precorre i tempi''
  5. (senso figurato) intuire e realizzare in anticipo un bisogno, un'esigenza ancora inespressi; in questa accezione è usato sia come transitivo che come intransitivo

Intransitivo precorrere
  • sorpassare, correre o trovarsi innanzi, sopravanzare o antecedere, anticipare; la forma intransitiva prevale sulla transitiva nell'uso poetico
  • (letterario) (senso figurato) arrivare prima del momento designato dalla natura, dal fato, ecc.

  • Sillabazione
    pre | cór | re | re

    Pronuncia
    IPA: /pre'korrere/

    Etimologia
    dal latino praecurrere (vedi praecurro), "correre (currere) avanti (prae), precedere"

    Citazioni

    "Pervertiva la mia vita intera, anche quella che aveva precorso lintervento del medico e che io rimpiangevo come tanto luminosa.''" (Italo Svevo)


    "Nondimeno Garibaldi commise si raddoppiasse la velocità. Egli in calesse precorse l'esercito di lunga mano." (Alberto Mario)
    "L'alma figlia di Leda a questo dire / tremò, si chiuse nel suo bianco velo, / e cheta cheta in via si pose, / a tutte le Troadi celata, e precorreva / a' suoi passi la Dea" (Omero)
    "Amistà, che precorre al prego e dona, / E il dono asconde con un bel tacere" (Vincenzo Monti)

    "Si abbandonò, senza alcun ritegno, alla passione soverchiante; non mercanteggiò, non limitò l'arrendevolezza; precorse i voleri dell'amante." (Vittorio Imbriani)
    "Dimmi di grazia, Amor, se gli occhi mei / veggono 'l ver della beltà c'aspiro, / o s'io l'ho dentro allor che, dov'io miro, / veggio scolpito el viso di costei / ... - La beltà che tu vedi è ben da quella, / ma cresce poi c'a miglior loco sale, / se per gli occhi mortali all'alma corre. / Quivi si fa divina, onesta e bella, / com'a sé simil vuol cosa immortale: / questa e non quella agli occhi tuo precorre." (Michelangelo Buonarroti)
    "giorno chiaro, sereno / che precorre alla festa di tua vita" (Giacomo Leopardi)


    Derivate

  • precorso

  • Correlate

  • precursore

  • precedere (v.tr.), superare (v.tr.), prevenire (v.tr.), realizzare in anticipo (v.tr.), anticipare (v.tr.), preannunciare (v.tr.), presagire (v.tr.)...

    Leggi tutto >>


    La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

    Leggi tutto >>