Pome
Sostantivo, forma flessa
pome 1 m sing (plurale: pomi)
- (letterario) variante, vedi pomo1:
- «Quel dolce pome che per tanti rami/cercando va la cura de' mortali»: Dante Alighieri - Image: Commedia/Purgatorio/Canto XXVII|Divina Commedia, Purgatorio; Canto XXVII+s:Divina Commedia/Purgatorio/Canto XXVII+|Divina Commedia, Purgatorio; Canto XXVII+Divina Commedia, Purgatorio; Canto XXVII, vv. 115-116;
Sostantivo pome f pl
- (letterario) variante, vedi pomi1:
- «chi tormenta Tantalo in inferno se non le pome e l'acque» Giovanni Boccaccio - Image: quarto/25|Filocolo, Libro quarto; Capitolo 25+s:Filocolo/Libro quarto/25+|Filocolo, Libro quarto; Capitolo 25+Filocolo, Libro quarto; Capitolo 25;
- «due pome acerbe, e pur d'avorio fatte» Ludovico Ariosto - Image: Furioso/Canto 7|Orlando Furioso, Canto 7;+s:Orlando Furioso/Canto 7+|Orlando Furioso, Canto 7;+Orlando Furioso, Canto 7;14, v 3;
Sostantivo pome 2
m sing (antico) gioco fanciullesco simile all'acchiappino in cui uno dei partecipanti rincorreva gli altri partendo dal centro del campo da gioco, finché non ne acchiappava uno che prendeva il suo posto; Sostantivo, forma flessa pome f pl (antico) plurale, vedi poma2; Sillabazione
pó | me
Pronuncia
ˈpo.me
Etimologia
- (1 & 2) dal latino pomum. La forma plurale è formata come plurale di poma1
- (3) etimologia incerta, probabilmente riconducibile a poma2