Vocabolario

Perché


perché


  1. (interrogativo) introduce una domanda nella quale si richiede una motivazione; per quale motivo, per quale scopo
  2. perché hai mangiato le mele?

Congiunzione
perché

  1. con valore causale: poiché, per il motivo che, perciò, così
  2. Ho mangiato le mele perché avevo fame.
  3. con valore finale; affinché
  4. ti iscrissi alluniversità perché tu avessi un futuro migliore''
  5. con valore consecutivo; ha valore consecutivo se correlato a troppo, in tal caso richiede il modo congiuntivo
  6. la mia zona è troppo lontana perché tu ne possa conoscere i paesi
  7. (antico) concessivo; richiede il verbo al congiuntivo o all'indicativo: benché
  8. con valore ipotetico
  9. (antico) con valore dichiarativo

Sostantivo
perché m inv

  1. motivo, causa
  2. spiegami il perché di ciò che hai fatto, non cè un perché in quel che fa'';
  3. dubbio, incertezza
  4. è un perché che non sarà mai svelato

Sillabazione
per | ché

Pronuncia
IPA: /per.ˈke/

Etimologia
da per e che, sottintendendo motivo, sia in senso interrogativo sia in senso affermativo

Citazioni

"Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché è grande la vostra ricompensa nei cieli. " (Vangelo secondo Matteo)
, testo CEI 2008

"Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso»." (Vangelo secondo Luca)
,testo CEI 2008

Proverbi

  • il perché e il percome

  • per quale ragione (avv.), per quale motivo (avv.), per quale scopo (avv.), come mai (avv.), per cui (cong.), poiché (cong.), dato che (cong.), allo scopo che (cong.), per la ragione che (cong.), per il fatto che (cong.), affinché (cong.), giacché (cong.)...

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    La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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