Occhio
Sostantivo
occhio m sing (plurale: occhi)
- (anatomia) organo sensoriale della vista composto da un bulbo oculare che fissa sulla retina gli stimoli luminosi e li trasmette ai centri nervosi mediante il nervo ottico
- metafora dell'attenzione
- occhio ai prezzi
- occhio ai ragazzi
- (meteorologia) zona interna della perturbazione, dove le correnti d'aria sono localmente miti e si ha una temporanea tregua
- occhio del ciclone
- (teatro) occhio di bue: tipico riflettore da teatro che produce un fascio di luce circolare su un soggetto
- (gastronomia) uovo all occhio di bue'': uovo al tegame
- occhio di bue
- (medicina) occhio di vetro: indica una protesi oculare, non necessariamente fatta di vetro
Sillabazione
òc | chio
Pronuncia
IPA: /'ɔkkjo/
Etimologia
dal latino ŏcŭlus
Citazioni
"Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche a occhi chiusi. " (Italo Calvino)
Derivate
adocchiare, occhiaia, occhiaie, occhiale, occhialuto,occhiata, occhio di bue, occhio elettronico, occhiare Correlate
ciglia, cornea, cristallino, iride, lacrima, pupilla, retina, sclera Alterati
- (diminutivo) occhietto
- (diminutivo) occhiolino, usato prevalentemente nell'espressione fare l occhiolino(vedi sotto); con occhiolino si intende anche lo spioncino di una porta, cioè il foro che permette di vedere chi si trova dallaltra parte
- (accrescitivo) occhione
- (peggiorativo) occhiaccio
Proverbi
- a perdita docchio'':
- occhio non vede, cuore non duole : quando non si è consapevoli di un pericolo o di un problema, non se ne soffre
- Se occhio non mira, cuor non sospira: idem come sopra
- occhio per occhio, dente per dente : si dice quando uno sgarbo, un danno o un dispetto vengono restituiti in qualche forma a chi li ha procurati
- occhio! : esclamazione per dire : attenzione!
- fare l occhiolino : strizzare a qualcuno locchio in senso di intesa
- chiudere un occhio : quando chi è preposto a un controllo tollera un difetto o un'infrazione
- occhio di lince, occhio di falco : si dice di chi ha la vista molto acuta
- avere mille occhi e mille orecchi : quando si hanno molte fonti di informazioni in un dato ambiente o contesto(sociale), e si può venire facilmente a conoscenza di ogni piccolo evento che vi ha luogo
- darci un occhio (o dare unocchiata'') : fare un controllo, sorvegliare
- essere nell occhio del ciclone'' : trovarsi nel mezzo di una serie di eventi problematici, o a una raffica di critiche o polemiche
- uccidere qualcuno sotto gli occhi di qualcun altro(un caro, un parente, un congiunto) : espressione drammatica, che viene usata prevalentemente con verbi di azioni violente (uccidere, assassinare, stuprare, ecc....); sottolinea come una persona ha subito un atto terribile in presenza di un suo caro, che poteva solo vedere senza reagire in alcun modo, e da ciò si origina un senso di tragica impotenza
- leggere negli occhi : quando si coglie un intento, uno stato d'animo o un'emozione di una persona osservando i suoi occhi
- occhio bovino : si attribuisce a creature o individui particolarmente stupidi o poco reattivi, al punto che osservando i loro occhi non si avrebbe la sensazione di intelligenza o acume
- occhio vigile : si dice di qualcuno che sorveglia con particolare attenzione
- a quattrocchi'': a tu per tu
bulbo oculare (s.m.), globo oculare (s.m.), sguardo (s.m.), vista (s.m.), gusto (s.m.), espressione (s.m.), atteggiamento (s.m.), intuito (s.m.), discernimento (s.m.), fiuto (s.m.), naso (s.m.), attenzione (s.m.)...
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