Vocabolario

O


Congiunzione
o 1
  • oppure, ovvero, ossia;
  • Interiezione o2

    1. (raro) variante, vedi oh:
    2. « O mamma mia, o che tormento!» Image: ciao (mondine)|Bella ciao+s:Bella ciao (mondine)+|Bella ciao+Bella ciao, canto popolare delle mondine

    o 3 ( maiuscolo O )
  • tredicesima lettera dell'alfabeto latino
  • Preposizione o 4

    1. introduce e rafforza il vocativo:
    2. o Piero, ascoltami;

    /o/
    (1) dal latino "aut" che significa "o" in senso esclusivo; in italiano ha perso questa connotazione, ad eccezione della espressione "o... o..."

    (2 & 4) principalmente dal latino o che veniva usato in senso rafforzativo sia come preposizione che come interiezione; si è poi confuso con i significati di oh


    "A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi io non giudico neppure me stesso, perché anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! " (Prima lettera ai Corinzi)
    , testo CEI 2008

    Interiezione
    o

    1. espressione di sdegno: oh;
    2. O tempora, o mores!: oh tempi, oh costumi! Marco Tullio Cicerone: Image: domo sua|Pro domo sua+s:la:Pro domo sua+|Pro domo sua+Pro domo sua, 137

    Preposizione
    o
  • rafforzativo del vocativo: o

    Sostantivo
  • o
  • (araldica) sigla che nella blasonatura in trick indica il metallo oro

  • a, b, g, v, s, p, er, ppr



  • simple:o

    zh-min-nan:o

    Pronuncia
    /o/

    Etimologia

    (1) dal latino "aut" che significa "o" in senso esclusivo; in italiano ha perso questa connotazione, ad eccezione della espressione "o... o..."

    (2 & 4) principalmente dal latino o che veniva usato in senso rafforzativo sia come preposizione che come interiezione; si è poi confuso con i significati di oh


    Citazioni

    "A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi io non giudico neppure me stesso, perché anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! " (Prima lettera ai Corinzi)
    , testo CEI 2008

    Correlate

  • a, b, g, v, s, p, er, ppr


  • La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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