Vocabolario

Mondo


Aggettivo
mondo m sing
(singolare maschile: mondo, plurale maschile: mondi, singolare femminile: monda, plurale femminile: monde)


  1. (senso figurato) privo di peccato; "purificato" e/o redento, con "percezione" vitale atta ad impegno e operosità
  2. (per estensione) "libero" da grave "trasgressione"
  3. (toscano) pulito dalla buccia
Sostantivo mondo m (plurale: mondi)
  1. (filosofia) insieme delle cose e degli esseri creati
  2. (astronomia) insieme dei corpi celesti
  3. (geografia)la terra, il globo terrestre
  4. l'insieme delle cose di una parte determinata
  5. (giochi) gioco di bambini che si fa saltando nei quadrati tracciati con un oggetto appuntito con un lievissimo solco sul terreno
  6. il mondo acquatico
  7. (araldica) figura araldica convenzionale che raffigura una palla cerchiata e centrata, sostenente un globetto cimato da una crocetta; la figura è più nota come globo imperiale che, insieme con lo scettro, è classico emblema di sovranità

(toscano) Definizione mancante

Sillabazione
mòn | do

Pronuncia
IPA: /ˈmondo/

Etimologia
dal latino mundus

Citazioni

"Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere" (Carlo Goldoni)
"La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni del mondo chi potrà contarli?" (Siracide)

"Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui." (Prima lettera di Giovanni)
, testo CEI 2008

Correlate

  • mondano, mondiale

  • Alterati

  • (peggiorativo) mondaccio

  • Proverbi

    • cose dell’altro mondo: cose da matti
    • La giustizia è la forza dei re, la furbizia è la forza della donna, lorgoglio è la forza dei pazzi, la spada è la forza del bandito, l'umiltà è la forza dei saggi, le lacrime sono la forza del bambino, l'amore di un uomo e una donna è la forza del mondo ''
    • venire al mondo: nascere
    • lasciare il mondo

    pulito (agg.), lavato (agg.), puro (agg.), lindo (agg.), pelato (agg.), sbucciato (agg.), mondato (agg.), ripulito (agg.), sfrondato (agg.), innocente (agg.), senza colpa (agg.), senza macchia (agg.)...

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    La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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