Vocabolario

Mole


Sostantivo, forma flessa
mole f sing (plurale: moli)

  1. (fisica) (chimica) quantità di materia di una sostanza contenente un numero di particelle, siano esse atomi o molecole, pari a quelle contenute in 12 grammi dell'isotopo 12 del carbonio ed esplicitate dal valore, conosciuto come numero di Avogadro, N_A = 6,022 · 1023; è l'unità di misura della quantità di sostanza (simbolo mol ) del Sistema Internazionale
  2. (per estensione) massa atomica o molecolare di una sostanza chimica espressa in grammi; tale accezione è invalsa nell'uso comune come sovrapposizione impropria ai concetti di grammo-mole e grammo-molecola
  3. grossezza, voluminosità di ciò che si presenta complessivamente come una massa piuttosto compatta e uniforme di dimensioni ragguardevoli; detto anche di persona corpulenta o di animale
  4. e tu vorresti metterti a litigare con un individuo che ha la mole di un pachiderma?
  5. (architettura) edificio maestoso, complesso architettonico imponente e coeso nei suoi elementi; come nell'esempio, può essere usato in funzione di nome proprio
  6. la Mole Antonelliana da cui si domina Torino
  7. la Mole Adriana
  8. (senso figurato) con riferimento a oggetti astratti o concreti, imponenza nella quantità o nel numero
  9. il progetto richiederà una gran mole di lavoro e di collaboratori

Sostantivo, forma flessa
mole f pl
  • plurale di mola

  • Sillabazione
    mò | le

    Pronuncia
    IPA: /'mɔle/

    Etimologia
    nelle accezioni 1 e 2, la parola è ricavata da molecola; nelle altre accezioni, l'origine è dal latino moles, molis "massa, grandezza, peso"
    ; plurale di mola
    vedi mola

    Proverbi

  • (per antonomasia) la città della mole: Torino.

  • dimensione (s.f.), grandezza (s.f.), volume (s.f.), massa (s.f.), taglia (s.f.), entità (s.f.), quantità ingente (s.f.), importanza (s.f.), serietà (s.f.), gravità (s.f.), edificio grandioso (s.f.), edificio monumentale (s.f.)...

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    La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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