Vocabolario

Moggio


Sostantivo
moggio m (plurale: moggia)


  1. antica misura di capacità per granaglie, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale, con valori diversi secondo i tempi e i luoghi
  2. recipiente di legno o di ferro della capacità di un moggio
  3. antica misura italiana di superficie agraria, di valore variabile da regione a regione

Sillabazione
mòg | gio

Pronuncia
IPA: /'mɔdʤo/

Etimologia
dal latino mŏdius, forse deriva da modus ossia "misura"

Citazioni

"Non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio ,ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa." (Vangelo secondo Matteo)


Alterati

  • (diminutivo) moggétto, moggiòlo


  • La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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