Ledere
Verbo
Transitivo
ledere
- causare un danno fisico di tipo traumatico a una persona oppure, per estensione, la rottura o il cedimento di un oggetto o di una sua parte, specialmente una costruzione o un impianto, con minaccia per la stabilità strutturale e l'integrità funzionale
- lalluvione ha leso così gravemente i pilastri che il ponte non sarà in grado di reggere ancora per molto''
- la coltellata ricevuta poteva ledere laorta''
- (senso figurato) provocare nocumento all'individuo inteso sia come persona vilipesa sul piano morale che come cittadino danneggiato, sul piano giuridico, nei suoi diritti, attività, interessi, ecc.
- la tua insopportabile possessività lede la mia libertà e offende la mia dignità di uomo!
Sillabazione
lè | de | re
Pronuncia
IPA: /'lɛdere/
Etimologia
dal latino laedere, con lo stesso significato
Derivate
leso Correlate
- lesione, lesivo
- (per estensione) vilipendio
danneggiare (v.tr.), recare danno (v.tr.), rovinare (v.tr.), sciupare (v.tr.), guastare (v.tr.), ferire (v.tr.), tagliare (v.tr.), lesionare (v.tr.), compromettere (v.tr.), pregiudicare (v.tr.), nuocere (v.tr.)...
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