Vocabolario

J

j s. f. o m.

  1. Decima lettera dell'alfabeto italiano, con nome esteso "i lunga" o "i lungo" o "iota". Era impiegata talvolta in passato per indicare la "i semiconsonantica", o anche la "i vocalica" della contrazione di due i (analogamente alla i con accento circonflesso: Î-î, ancora meno usate). Più facilmente si può trovare in parole straniere non adattate, e quindi con un differente valore sonoro.
  2. i semiconsonantica: noia - noja; iella - jella; fidejussione - fideiussione
  3. i vocalica: varii - varj; milionarii - milionarj; straordinarii - straordinarj; leggii - leggj

Da non confondere con:
  • ϳ

  • all'interno dell'alfabeto fonetico internazionale la lettera j indica il suono della semiconsonante palatale.

  • tredicesima lettera dell'alfabeto dell'esperanto

  • IPA: /j/
    Da non confondere con:
  • ĵ


  • simple:j

    zh-min-nan:j

    Pronuncia
    IPA: /j/


    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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