Vocabolario

Infliggere


Verbo
Transitivo
infliggere (l'argomento obliquo è introdotto dalla preposizione a )

  1. dare, stabilire e porre in atto, assegnare, far gravare, arrecare, far patire con inflessibilità, severità o mera cattiveria quelli che agli occhi di chi infligge sono castighi meritati e commisurati alla colpa accertata o presunta mentre agli occhi di chi subisce e spesso anche ad una valutazione più obiettiva possono apparire come punizioni vagamente o nettamente sproporzionate oppure, in taluni casi limite, supplizi generati dal desiderio di vendetta o dal sadismo; compare piuttosto spesso con coniugazione passiva
  2. lesercito, nei primi giorni di marcia, inflisse perdite devastanti agli oppositori''
  3. il marito le ha inflitto ferite orrende e lei si ostina a non volerlo denunciare
  4. "Infine, se amare qualcuno importa quasi sempre più che odiarlo, giacché chi odia può anche astenersi dal far male, mentre chi ama infligge sempre dolori e tormenti, la migliore, la vera prova d’amore sarà appunto questa: rinunziare all’amore…" (Federico De Roberto)
  5. (senso figurato) costringere a sopportare, con l'argomento agente rappresentato da oggetti astratti o concetti
  6. -La fede, che in vita gli inflisse mortificazioni, gli ha assicurato la beatitudine eterna- disse il sacerdote, come suggerendo lepitaffio ai parenti del beato''
  7. nelle cronache o, più raramente, nel linguaggio legali, è usato come sinonimo di comminare; colpire con una sanzione o con una pena
  8. gli sono stati inflitti dieci anni di galera in Cassazione
  9. (estensivo) nel linguaggio sportivo, rifilare una sconfitta o un punteggio solitamente avvilenti
  10. la testa di serie numero uno abbandona mestamente il torneo dopo il doppio 6-0 inflittogli da un esordiente

Sillabazione
in | flìg | ge | re

Etimologia
dal latino infligere (vedi infligo) "battere contro, scagliare", composto di in- e di fligere (vedi fligo) "urtare"

Derivate

  • infliggersi

  • Correlate

  • inflizione

  • applicare (v.tr.), imporre (v.tr.), affibbiare (v.tr.), assegnare (v.tr.), condannare (v.tr.), castigare (v.tr.), comminare (v.tr.), irrogare (v.tr.)...

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    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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