Inconcusso
Aggettivo
inconcusso m sing (singolare maschile: inconcusso, plurale maschile: inconcussi, singolare femminile: inconcussa, plurale femminile: inconcusse)
- (letterario) detto di ciò che per saldezza e stabilità si preserva integro dagli scossoni e dai colpi che gli si abbattono contro; fermo, irremovibile, incrollabile, tenace, anche in senso figurato
- Dalla prima soglia / Sino al fondo correan due di massiccio / Rame pareti risplendenti, e un fregio / Di ceruleo metal girava intorno. / Porte dôr tutte la inconcussa casa / Chiudean: s'ergean dal limitar di bronzo / Saldi stìpiti argentei, ed un argenteo / Sosteneano architrave, e anello d'oro / Le porte ornava'' (Omero, Odissea, traduzione di Ippolito Pindemonte)
Sillabazione
in | con | cùs | so
Etimologia
dal latino inconcussus, composto del prefisso in, con valore privativo, e di concussus, participio passato di concutĕre "scuotere, squassare"
Correlate
(confronta) concusso e concussione