Vocabolario

Gracilità


Sostantivo gracilità f inv

  1. magrezza, delicatezza e debolezza o languidezza che si accompagnano in genere a una costituzione fisica esile, minuta o poco sviluppata, in riferimento al corpo o anche a una parte del corpo di persona o di animale
  2. voleva fare alla piccola una soperchieria, approfittandosi della gracilità di lei, malatina, come sera visto bene dal suo visino smunto affilato'' (Luigi Pirandello, Una giornata)
  3. Stridono però talmente il rosso, il celeste di certi abiti femminili ed è così ribrezzosa la gracilità di certe spalle e di certe braccia nude, che quasi quasi vien fatto di pensare quei ballerini non siano stati estratti di sotterra per loccasione'' (Luigi Pirandello, Una giornata)
  4. sottigliezza nella forma di qualcosa che evoca o rivela una fragilità di struttura
  5. la gracilità di uno stelo, di un arbusto, di un ramoscello
  6. (senso figurato) inconsistenza; esiguità o mancanza di vigore; debolezza
  7. un romanzo ben scritto, cui non si può tuttavia perdonare la gracilità della trama
  8. Pietro era grasso, ma pallido e con unaria di gracilità'' (Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi)

Sillabazione
gra | ci | li | tà

Etimologia
dal latino gracilitas (genitivo: gracilitatis)

Correlate

  • gracile

  • magrezza (s.f. inv.), debolezza (s.f. inv.), delicatezza (s.f. inv.), fragilità (s.f. inv.), mancanza di forza (s.f. inv.), mancanza di energia (s.f. inv.), inconsistenza (s.f. inv.), povertà (s.f. inv.)...

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    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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