Vocabolario

Extra_moenia


Locuzione nominale
extra_moenia


  1. fuori dalle mura della città
  2. (per estensione) attività professionale specialistica svolta all'esterno dell'ambito lavorativo dipendente dietro pagamento di un compenso
  3. quel medico opera extra_moenia e si fa pagare profumatamente

Sillabazione
èx | tra - moe | nia

Etimologia
dalla definizione di alcuni siti o edifici (specialmente luoghi sacri come chiese o santuari) che all'epoca della loro costruzione si trovavano fuori (o in periferia) rispetto al centro della città che, normalmente, per motivi di difesa, era circondata da mura. L'appellativo si è mantenuto anche quando ormai l'edificio, col passare del tempo, veniva inglobato all'interno delle mure nel centro urbano

Derivate

  • extrameniale


  • La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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