Vocabolario

Espungere


Verbo
Transitivo espungere

  1. (filologia) ripulire, sfrondare, emendare un testo da ciò che l'analisi critico-comparativa porta a ritenergli estraneo, come interpolazioni, errori di trascrizione, contaminazioni e simili, con la soppressione di quelle lettere, parole, frasi, ecc. che lo stesso copista e i primi filologi di epoca umanistica solevano demarcare con un punto (pungere) sopra o sottostante la parte incriminata
  2. (per estensione) togliere, espellere da un testo qualsiasi, proprio o altrui, cancellando o depennando
  3. (senso figurato) in senso generico, eliminare (cattivi pensieri o ricordi, ad esempio)

Sillabazione
e | spùn | ge | re

Etimologia
dal latino expungere (vedi expungo), formato da ex "via da" e pungere (vedi pungo) "marcare, notare con punti; pizzicare"

Correlate

  • espunzione

  • cancellare (v.tr.), eliminare (v.tr.), tagliare (v.tr.), togliere (v.tr.), sopprimere (v.tr.)...

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    La parola di oggi è

    Devolution

    Sostantivo
    devolution f, inv
  • (forestierismo) (diritto) passaggio di significative attribuzioni di potere da parte di un governo centrale a favore di una amministrazione regionale o locale

  • derivato dalla lingua inglese
  • Devoluzione


  • Wikipedia, l'enciclopedia libera, edizione italiana


  • Etimologia
    derivato dalla lingua inglese

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  • Devoluzione