Vocabolario

Espungere


Verbo
Transitivo espungere

  1. (filologia) ripulire, sfrondare, emendare un testo da ciò che l'analisi critico-comparativa porta a ritenergli estraneo, come interpolazioni, errori di trascrizione, contaminazioni e simili, con la soppressione di quelle lettere, parole, frasi, ecc. che lo stesso copista e i primi filologi di epoca umanistica solevano demarcare con un punto (pungere) sopra o sottostante la parte incriminata
  2. (per estensione) togliere, espellere da un testo qualsiasi, proprio o altrui, cancellando o depennando
  3. (senso figurato) in senso generico, eliminare (cattivi pensieri o ricordi, ad esempio)

Sillabazione
e | spùn | ge | re

Etimologia
dal latino expungere (vedi expungo), formato da ex "via da" e pungere (vedi pungo) "marcare, notare con punti; pizzicare"

Correlate

  • espunzione

  • cancellare (v.tr.), eliminare (v.tr.), tagliare (v.tr.), togliere (v.tr.), sopprimere (v.tr.)...

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    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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