Espungere
Verbo
Transitivo espungere
- (filologia) ripulire, sfrondare, emendare un testo da ciò che l'analisi critico-comparativa porta a ritenergli estraneo, come interpolazioni, errori di trascrizione, contaminazioni e simili, con la soppressione di quelle lettere, parole, frasi, ecc. che lo stesso copista e i primi filologi di epoca umanistica solevano demarcare con un punto (pungere) sopra o sottostante la parte incriminata
- (per estensione) togliere, espellere da un testo qualsiasi, proprio o altrui, cancellando o depennando
- (senso figurato) in senso generico, eliminare (cattivi pensieri o ricordi, ad esempio)
Sillabazione
e | spùn | ge | re
Etimologia
dal latino expungere (vedi expungo), formato da ex "via da" e pungere (vedi pungo) "marcare, notare con punti; pizzicare"
Correlate
espunzione cancellare (v.tr.), eliminare (v.tr.), tagliare (v.tr.), togliere (v.tr.), sopprimere (v.tr.)...
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