Vocabolario

Esimere


Verbo
Transitivo
esimere (con la preposizione da )

  • sciogliere, esonerare, dispensare qualcuno dalla necessità di compiere atti doverosi o di rispettare ciò che in altre circostanze è obbligatorio; in un significato più letterario, affrancare da ciò cui si è assoggettati (anche figurato); il verbo è considerato difettivo del participio passato e quindi dei tempi composti; tuttavia c'è chi sostiene che tale forma verbale possa esprimersi con la parola "esento".

  • "E può egli costui, più che gli altri suoi pari, esimere i sudditi dalla paura ...?" (Vittorio Alfieri)

  • ... e concludo questa breve nota, Egregio Insegnante di Educazione Fisica, affermando che il raffreddore è motivo sufficiente per esimere mio figlio dalla corsa e dagli esercizi più duri ma giammai per escluderlo dalla partitella di pallavolo

  • ;vedi esimersi

    Sillabazione
    e | sì | me | re

    Etimologia
    dal latino eximere, derivato di ex "fuori" e di emere "comprare, liberare in cambio di denaro"

    Derivate

  • esimersi

  • Correlate

  • esenzione

  • esonerare (v.tr.), esentare (v.tr.), dispensare (v.tr.), rendere libero (v.tr.), liberare (v.tr.), sottrarsi (v.pron.), liberarsi (v.pron.), esentarsi (v.pron.), evitare (v.pron.), svincolarsi (v.pron.), scampare (v.pron.), scansare (v.pron.)...

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    La parola di oggi è

    Devolution

    Sostantivo
    devolution f, inv
  • (forestierismo) (diritto) passaggio di significative attribuzioni di potere da parte di un governo centrale a favore di una amministrazione regionale o locale

  • derivato dalla lingua inglese
  • Devoluzione


  • Wikipedia, l'enciclopedia libera, edizione italiana


  • Etimologia
    derivato dalla lingua inglese

    Correlate

  • Devoluzione