Vocabolario

Diradamento


Sostantivo
diradamento m sing (plurale: diradamenti)


  1. atto o effetto del diradare o del diradarsi
  2. (architettura) tipo di sistemazione dei vecchi centri urbani d’interesse storico, artistico oppure ambientale, tendente a un miglioramento delle condizioni del traffico e dell’igiene mediante l'eliminazione delle costruzioni inadeguate e prive di pregio, ricostruzioni a carattere di restauro e la sistemazione degli spazî liberi, in modo che le caratteristiche dell’ambiente originario e l’integrità delle opere d’arte siano rispettate

Sillabazione
di | ra | da | mén | to

Pronuncia
IPA: /dirada'mento/

Etimologia
da diradare, derivazione di rado con il prefisso di-

assottigliamento (s.m.), rarefazione (s.m.), diminuzione (s.m.), riduzione (s.m.), allargamento (s.m.), sradicamento (s.m.), sfoltimento (s.m.)...

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La parola di oggi è

Terzo


terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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