Vocabolario

Dir

Voce verbale
dir

  1. variante, vedi dire; usata soprattutto in poesia o nella composizione con particelle clitiche
  2. devi dir lo, non dir mi, stavo per dir glielo;
  3. «I buon parenti, dica chi dir vuole» Cecco Angiolieri: Image: (Angiolieri)/CXIV - I buon parenti, dica chi dir vuole|Rime; CXIV+s:Rime (Angiolieri)/CXIV - I buon parenti, dica chi dir vuole+|Rime; CXIV+Rime; CXIV, v. 1.

IPA: /dir/
Troncamento di "dire"

Verbo
dir
  • dire

  • IPA: /dir/
    Dal latino "di(ce)re", stesso significato.

    • veneto


    Pronuncia
    IPA: /dir/

    Etimologia
    Troncamento di "dire"


    La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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