Vocabolario

Bambino


Aggettivo
bambino m sing
(singolare maschile: bambino, plurale maschile: bambini, singolare femminile: bambina, plurale femminile: bambine)


  1. di persona che si comporta in modo infantile
  2. in certi paesi è diffusa la piaga dei lavoratori bambini
Sostantivo bambino m sing (plurale: bambini)

  1. (zoologia)(antropologia) essere umano di età compresa tra la nascita e l'adolescenza
  2. le ossa di un bambino sono fatte quasi completamente di cartilagine
  3. questo bambino si sta preparando per il momento futuro in cui dovrà lavorare
  4. (senso figurato)(spregiativo) persona inesperta e semplice

Sillabazione
bam | bì | no

Pronuncia
IPA: /bam'bino/

Etimologia

  • diminutivo di bambo, forma arcaica con valore di sciocco, appartenente alla stessa famiglia onomatopeica di babbeo, nasalizzata in bamb poiché che le lettere B-P-M sono le prime che un neonato impara ad usare, molte volte i medesimi infanti chiamano i propri parenti proprio utilizzando queste lettere (ad esempio babbo). In questo modo si formò la parola bimbo, che poi dal suo diminutivo, si arrivò all'attuale bambino

  • Citazioni

    "Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato". Si dimentica forse una donna del suo bambino , così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro mi dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai" (Libro di Isaia)
    , testo CEI 2008

    Derivate

  • bambina, bambinaia, bambinistico, essere umano prepubere di sesso femminile

  • Alterati

    • (diminutivo) bambinetto, bambinello
    • (accrescitivo) bambinone

    Proverbi

    • La giustizia è la forza dei re, la furbizia è la forza della donna, lorgoglio è la forza dei pazzi, la spada è la forza del bandito, l'umiltà è la forza dei saggi, le lacrime sono la forza del bambino , l'amore di un uomo e una donna è la forza del mondo''
    • Quando il bambino parla, ladulto ha già parlato'': i bambini ripetono spesso cose già sentite dagli adulti
    • Bambino di Lucca: dicesi di un bambino dal volto molto bello così come le figure di stucco

    bimbo (s.m.), neonato (s.m.), infante (s.m.), bebè (s.m.), lattante (s.m.), poppante (s.m.), baby (s.m.), piccino (s.m.), piccolo (s.m.), frugoletto (s.m.), pupo (s.m.), bimbetto (s.m.)...

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    La parola di oggi è

    Caos


    Sostantivo
    caos m inv


    1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
    2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
    3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
    4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
    5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

    Sillabazione
    cà | os

    Pronuncia
    IPA: /'kaos/

    Etimologia
    dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

    Citazioni

    "È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

    Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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