Vocabolario

Asserto


Sostantivo asserto m (plurale: asserti)

  1. enunciato che risponde o che pretende di rispondere a verità; affermazione convinta, asserzione
  2. Fino al giorno doggi, io sono arrivato al punto che tu, Pepè Alletto, debolissimo uomo, puoi dire a me, Ciro Coppa, così: " Ciro, io sostengo che tu sei un vigliacco! ". - Non ridere, imbecille! - Se mi dicessi così, io, guarda, forse in prima impallidirei un po', stringerei le pugna per contenermi, chiuderei gli occhi, inghiottirei; poi, dominato l'impeto, ti risponderei con la massima calma e con garbo anche: " Caro Pepé, ti sembro un vigliacco? Ragioniamo, se non ti dispiace, codesto tuo asserto "'' (Luigi Pirandello, Il turno)

Sillabazione
as | sèr | to

Etimologia
dal latino tardo adsertus, participio passato di adserĕre (vedi adsero) "dichiarare, asserire", composto di ad "a" e serĕre (vedi sero) "intessere, intrecciare"

Derivate

  • assertore
  • assertorio

affermazione (s.m.), asserzione (s.m.)...

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La parola di oggi è

Caos


Sostantivo
caos m inv


  1. (filosofia) la materia informe , antecedente al cosmo
  2. (matematica), (fisica)Definizione mancante
  3. (senso figurato) stato di confusione o disordine estremo
  4. (per estensione) "mancanza" o comparsa inaspettate che "creano" "scompiglio" o stupore
  5. (senso figurato) (per estensione) "imperfezione"

Sillabazione
cà | os

Pronuncia
IPA: /'kaos/

Etimologia
dal latino chaos che deriva dal greco χάος, da χαίνω cioè "essere aperto, spalancato"

Citazioni

"È attraverso le leggi del caos che procede la natura" (Alberto Salza)

Derivate

  • caotico, caoticità

  • Correlate

    • distruggere
    • (per estensione) agitazione

    disordine (s.m. inv.), confusione (s.m. inv.), trambusto (s.m. inv.), disorganizzazione (s.m. inv.), mescolanza (s.m. inv.), scompiglio (s.m. inv.), tumulto (s.m. inv.), baraonda (s.m. inv.), parapiglia (s.m. inv.), subbuglio (s.m. inv.), tramestio (s.m. inv.), arruffio (s.m. inv.)...

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