Vocabolario

Ammannire


Verbo
Transitivo
ammannire


  1. dall'accezione antica di organizzare l'allestimento di un'impresa, apparecchiarsi, predisporsi a qualcosa o curare le fasi preliminari di un lavoro per accingervisi, con il tempo si è passati quasi esclusivamente all'ambito culinario, nel significato di preparare e servire pasti, vivande, manicaretti
  2. a Campos Novas fummo trattati sontuosamente; pel desinare ci vennero ammanniti polli, riso, biscotti, vino, liquori; caffè alla sera, e pesce e caffè per la colazione. Tutto questo, compreso buon nutrimento per i cavalli, ci costò solo 2 scellini e mezzo a testa. (Charles Darwin, Diario di una naturalista giramondo, traduzione di Michele Lessona)
  3. approntare e porgere, offrire, rifilare a qualcuno qualcosa di richiesto che non corrisponde ad esso o alle aspettative intorno ad esso o che si propone di sostituirlo inopportunamente e in modo talora derisorio; dispensare, propinare, far sorbire ciò che non è desiderato e che in taluni casi non è neppure desiderabile
  4. Veramente non si tratta di una persona comune, di un qualsiasi lavoratore della mensa. Legge e riflette sulle verità che i quotidiani ammanniscono prodigiosamente nelle loro pagine economiche (Antonio Gramsci, Sotto la mole 1916-1920)
  5. vedi che della vita ne hai nellanima oltre il bisogno; appunto la soverchia vitalità ti opprime; bisogna rintuzzarla. Io conosco il tuo male, e ne conosco anche il rimedio. So che ami disperatamente, come si ama quella donna che è venuta incontro all'amor nostro e ci ha stregato la fantasia colle gioie più dolci che l'amor proprio e la voluttà sappiano ammannire , lavorando di conserva!'' (Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano)

Sillabazione
am | man | nì | re

Etimologia
dal germanico gotico manwjan "preparare, allestire"

preparare (v.tr.), organizzare (v.tr.), allestire (v.tr.), apparecchiare (v.tr.), servire (v.tr.), apprestare (v.tr.), approntare (v.tr.), cucinare (v.tr.), propinare (v.tr.), affibbiare (v.tr.)...

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La parola di oggi è

Terzo


terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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