Aforismi

John Donne

« Io sono un piccolo mondo fatto abilmente / Di elementi e uno spirito angelico. »

John Donne

« Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice. »

John Donne

« Per amor di Dio stai zitta, e lasciami amare. »

John Donne

« Lei è tutti gli stati, tutti i principi, io, / Niente altro è. / I principi non fanno altro che imitarci. »

John Donne

« Questa è la mezzanotte dell'anno, e del giorno. »

John Donne

« Morte non essere superba, anche se molti ti hanno chiamata / Terribile e potente, perché, tu non lo sei, / Perché, quelli che tu decidi, tu li abbatti / Non morire, povera morte. »

John Donne

« Quando un uomo muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore. »

John Donne

« Nessun uomo è un'isola chiusa in se stessa: ogni uomo è parte del tutto... La morte di ogni uomo mi diminuisce, perché io sono parte dell'umanità; perciò non chiedere mai per chi suona la campana: essa suona per te. »

John Donne

« Tu mi hai fatto, e dovrà perire dunque la tua opera? »

John Donne

« Perché l'amor controlla amor d'ogni altra vista / E fa di una stanzetta un universo. »

John Donne

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La parola di oggi è

Theodore Roethke

« Tutte le cose finite mostrano infinitezza. »

Theodore Roethke

« L'amore genera amore. Questo tormento è la mia gioia. »

Theodore Roethke

« La luce la stava ad ascoltare quando ella cantava. »

Theodore Roethke

« In epoca buia, gli occhi cominciano a vedere. »

Theodore Roethke

« L'anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo. »

Theodore Roethke