Aforismi

Giovanni Boccaccio

« Ed abbi questo per certo, che colei sola è casta la quale o non fu mai da alcuno pregata o, se pregò, non fu esaudita. »

Giovanni Boccaccio

« Et essa, che con otto uomini forse diecimila volte giaciuta era, accanto a lui si coricò per pulcella, e feceglile credere che così fosse, e reina con lui lietamente poi più tempo visse. E per ciò si disse: "Bocca basciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna." »

Giovanni Boccaccio

« Solo la miseria è senza invidia. »

Giovanni Boccaccio

« È meglio fare e pentire che starsi e pentirsi. »

Giovanni Boccaccio

« Fate quello che noi diciamo e non quello che noi facciamo. »

Giovanni Boccaccio

« Amor s'io posso uscir dei tuoi artigli appena creder posso che alcun altro uncin mai più mi pigli. »

Giovanni Boccaccio

« Gli ignoranti dall'esteriorità giudicano l'interiorità. »

Giovanni Boccaccio

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La parola di oggi è

Theodore Roethke

« Tutte le cose finite mostrano infinitezza. »

Theodore Roethke

« L'amore genera amore. Questo tormento è la mia gioia. »

Theodore Roethke

« La luce la stava ad ascoltare quando ella cantava. »

Theodore Roethke

« In epoca buia, gli occhi cominciano a vedere. »

Theodore Roethke

« L'anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo. »

Theodore Roethke