Vocabolario

Venia


Sostantivo
venia f (plurale: venie)


  1. (letterario) perdono, remissione di colpe di lieve entità, oggi usato perlopiù in un tono scherzoso che bene contrasta con una certa solennità del vetusto vocabolo (vd etimologia)
  2. Usategli venia , e siategli grati dellintenzione. Pensate che egli dorme alcune braccia sotterra, e che non raggiunse il ventinovesimo anno (nota ai lettori firmata S. F. e datata Luglio 1869 che introduce alla lettura de Racconti Umoristici'', di Iginio Ugo Tarchetti, E. Treves e C. Editori)

Sillabazione
vè | nia

Pronuncia
IPA: 'venia

Etimologia
dal latino vĕnĭa, grazia degli dei

Derivate

  • veniale

  • Proverbi

  • chiedere venia : chiedere scusa

  • perdono (s.f.), grazia (s.f.), indulgenza (s.f.), comprensione (s.f.), remissione (s.f.), scusa (s.f.)...

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    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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