Umanità
Sostantivo
umanità f inv
Sentimento etico di rispetto della specie umana in tutte le sue forme: l'infanzia, la giovinezza, la vecchiaia; e in tutti i suoi stati: la maternità, il dolore, etc. Mostrare umanità può voler dire quindi di aver rispetto della figura umana e di appartenere alla specie umana nello stesso tempo, dato che i sostantivi che delineano questi due concetti, il sentimento appunto e la specie, sono identici. L'umanità, o humanitas, è il corrispettivo etico della religiosa pietà, dove se nella seconda il timore ed il rispetto vengono imposti dall'alto da un ente supremo che ne esige direttamente o indirettamente l'osservanza, nella prima non vi è timore ma comprensione di un altro che è identico a noi, rispetto dell'altro contemporaneo al rispetto per noi stessi. Un proseguo, potremmo dire, del sentimento di pietas dell'antichità precristiana, della divinità preposta al sentimento medesimo. Sillabazione
u | ma | ni | tà
Pronuncia
IPA: /umani'ta/
Etimologia
dal latino humanĭtas che deriva da humanus cioè "umano"
Citazioni
"La guerra è sempre stata il principale divertimento dell'umanità. Gli altri divertimenti sono un surrogato della guerra.„" (Halldór Laxness)
"Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo.„" (Maria Montessori)
Correlate
- divinità
- (per estensione) erudizione, cultura
- (di persona, sentimento) umano, caritatevole
genere umano (s.f. inv.), uomini (s.f. inv.), genti (s.f. inv.), collettività (s.f. inv.), società (s.f. inv.), solidarietà (s.f. inv.), fratellanza (s.f. inv.), altruismo (s.f. inv.), carità (s.f. inv.), tolleranza (s.f. inv.), indulgenza (s.f. inv.)...
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