Vocabolario

Rampollare


Verbo
Intransitivo
rampollare

  • (letterario) all'accezione più generale di sorgere, venire alla luce, schiudersi all'esistenza, trarre origine, il verbo, a seconda del contesto, alterna significati specifici che conservano tuttavia inalterato il concetto di fondo: sgorgare, scaturire, zampillare, quando esso è associato all'acqua; germogliare, germinare, con evidente riferimento al mondo vegetale; discendere, in senso figurato e con allusione alla genealogia di una persona o di una famiglia; sempre in senso figurato, può altresì indicare il materializzarsi improvviso di idee, sentimenti, pensieri e simili oppure il loro radicarsi nella mente in una sorta di processo di rigenerazione continua


  • Sillabazione
    ram | pol | là | re

    Etimologia
    considerato a lungo come una filiazione del latino pollare "germogliare", di recente si preferisce trattarlo come un derivato di rampollo, la cui etimologia, non del tutto chiara, è fatta risalire al sintagma nominale latino rami pullus "pollone del ramo"


    La parola di oggi è

    Terzo


    terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

  • che è preceduto dal secondo e che precede il quarto. Corrisponde al numero cardinale 3
  • Sostantivo terzo m sing (plurale: terzi)
  • (frazionario) una delle tre parti in cui è diviso l'intero
  • Sostantivo terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

    1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
    2. Sono venuto a saperlo da terzi .

    Sillabazione
    tèr | zo

    Pronuncia
    IPA: /'tɛr.ʦo/

    Etimologia
    dal latino tertius

    Derivate

  • (numerale) terziario, terzina, terzino, terzogenito, terzomondista

  • Correlate

  • primo, secondo, quarto, quinto

  • estranei (s.m.), altri (s.m.)...

    Leggi tutto >>