Vocabolario

Sostantivo
orpello m (plurale: orpelli)

1. (chimica)(metallurgia) lega costituita per circa due terzi da rame e per il resto da zinco, simile all'oro per colore, malleabile e duttile, che trova largo impiego nella bigiotteria oppure, ridotta in lamine o foglie sottili, per rivestire oggetti ornamentali e per decorazioni
2. Alchimia non vuol dire altro che arte tramutatoria, ... di rame voler fare ottone, bronzo, orpello, verderame, feretto e simili altre cose (Leonardo Fioravanti)
3. (senso figurato) ciò che, dietro un aspetto esteriore sgargiante e degno di ammirazione, nasconde una realtà fatua, un'essenza effimera, illusoria o menzognera
4. E seppe tanto acconciar ben l orpello, che Carlo si togliea per oro quello'' (Pulci)
5. (senso figurato) usato specialmente al plurale, qualsiasi abbellimento artificioso e inessenziale che appesantisce il quadro d'insieme
6. una prosa incisiva, priva di orpelli
7. (senso figurato) specialmente al plurale, ornamento appariscente, non sempre di buon gusto

Sillabazione
or | pèl | lo

Pronuncia
IPA: /or'pɛllo/

Etimologia
dall' occitano provenzale auripel (francese antico oripel), dal latino medievale (sermo vulgaris dell'alto medioevo) auripellum "pelle d'oro, rivestimento d'oro", composto dal latino aurum "oro" e da pellis "pelle" oppure da aurum +

Correlate

decorazione artificiosa (s.m.), ornamento inutile (s.m.), artificio (s.m.), fronzolo (s.m.), maschera (s.m.), apparenza (s.m.), finzione (s.m.), similoro (s.m.), oro falso (s.m.)...

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terzo m sing (singolare maschile: terzo, plurale maschile: terzi, singolare femminile: terza, plurale femminile: terze)

1. persona non coinvolta in ciò di cui si sta discutendo, spesso al plurale
2. Sono venuto a saperlo da terzi .

Sillabazione
tèr | zo

Pronuncia
IPA: /'tɛr.ʦo/

Etimologia
dal latino tertius

Derivate

Correlate

estranei (s.m.), altri (s.m.)...

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