« La vita è una malattia, tutto il mondo un lazzaretto! »
Heinrich Heine
« Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce? »
Heinrich Heine
« Non chiedermi che cosa ho, ma che cosa sono. »
Heinrich Heine
« Nello stupendo maggio, quando esplodevano tutte le gemme, proprio allora nel mio cuore è spuntato l'amore. »
Heinrich Heine
« È dolce quello che tu mi dici, ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca. »
Heinrich Heine
« La banderuola sul campanile, sebben fatta di ferro, sarebbe presto infranta dal vento di tempesta se... non comprendesse la nobile arte di volgersi ad ogni vento. »
Heinrich Heine
« Per una donna la bruttezza è già metà della strada verso la virtù. »
Heinrich Heine
« È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia? »
Heinrich Heine
« Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini. »
Heinrich Heine
« Per quante lacrime si possano spargere, alla fine ci si deve sempre soffiare il naso. »
Heinrich Heine
« Tutte le cose finite mostrano infinitezza. »
Theodore Roethke
« L'amore genera amore. Questo tormento è la mia gioia. »
Theodore Roethke
« La luce la stava ad ascoltare quando ella cantava. »
Theodore Roethke
« In epoca buia, gli occhi cominciano a vedere. »
Theodore Roethke
« L'anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo. »
Theodore Roethke