Aforismi

Cesare Bonesana

« Parmi un assurdo che le leggi che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio. »

Cesare Bonesana

« [La tortura] è il mezzo sicuro di assolvere i robusti scellerati e di condannare i deboli innocenti. »

Cesare Bonesana

« Perché ogni pena non sia la violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, deve essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata ai delitti, dettata dalle leggi. »

Cesare Bonesana

« Nessun giuramento ha mai fatto dire la verità ad alcun reo. »

Cesare Bonesana

« Ciaschedun cittadino deve avere di poter fare tutto ciò che non è contrario alle leggi senza temerne altro inconveniente che quello che può nascere dall'azione medesima. »

Cesare Bonesana

« Non v'è cosa più pericolosa di quell'assioma comune che bisogna consultare lo spirito della legge. Questo è un argine rotto al torrente delle opinioni. »

Cesare Bonesana

« Il fine delle pene non è di tormentare ed affliggere un essere sensibile [...] Il fine [...] non è altro che d'impedire il reo dal far nuovi danni ai suoi cittadini e di rimuovere gli altri dal farne uguali. »

Cesare Bonesana

« È meglio prevenire i delitti che punirgli. »

Cesare Bonesana

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La parola di oggi è

Theodore Roethke

« Tutte le cose finite mostrano infinitezza. »

Theodore Roethke

« L'amore genera amore. Questo tormento è la mia gioia. »

Theodore Roethke

« La luce la stava ad ascoltare quando ella cantava. »

Theodore Roethke

« In epoca buia, gli occhi cominciano a vedere. »

Theodore Roethke

« L'anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo. »

Theodore Roethke